Su richiesta dei giovani committenti, l'immobile è stato ristrutturato secondo i canoni architettonici contemporanei migliorando la qualità degli spazi interni. Oltre all'ambito strettamente architettonico, l'edificio è stato rivisto dal punto di vista impiantistico, diventando in questo modo a basso consumo energetico.
Questo progetto vede il rinnovamento delle facciate per far fronte alle esigenze del risparmio energetico. In particolare con l'intervento si cerca di mantenere il disegno unitario dell'abitazione e, su richiesta dei committenti, la stessa è stata riqualificata energeticamente sfruttando gli incentivi previsti dalle norme vigenti attraverso un ammodernamento degli impianti e dei serramenti.
Per rispondere alle esigenze dei committenti, il progetto vede un ammodernamento degli spazi interni all'abitazione coerente con lo stile contemporaneo. Oltre a questo, si ha il rinnovamento degli impianti e l'aggiornamento dei serramenti così da avere una casa a basso impatto energetico.
Il progetto si concentra su una villa degli anni '60 riqualificata esteticamente e a livello impiantistico grazie agli incentivi previsti dalle norme vigenti. Oltre ad un ammodernamento esterno, si è pensata ad una nuova disposizione degli spazi interni così da soddisfare al meglio le necessità del committente e della famiglia.
Per far fronte all'esigenza della committenza di avere più spazio, vengono uniti due appartamenti, un bilocale e un trilocale. In questo modo si ha una nuova gestione degli spazi oltre ad con una particolare attenzione ai dettagli e ai rivestimenti.
Questo progetto vede il rinnovamento delle facciate per far fronte alle esigenze del risparmio energetico. In particolare con l'intervento si cerca di mantenere il disegno unitario in quanto casa di testa di serie di ville a schiera. Su richiesta dei committenti l'abitazione è stata riqualificata energeticamente sfruttando gli incentivi previsti dalle norme vigenti attraverso un ammodernamento degli impianti e dei serramenti.
Su richiesta dei committenti l'abitazione è stata riqualificata energeticamente sfruttando gli incentivi previsti dalle norme vigenti attraverso un ammodernamento degli impianti e dei serramenti.
Su richiesta della parrocchia di S.Stefano Protomartire è stato effettuato un intervento di restauro sulla cella campanaria riguardante anche le campane. Infatti, oltre ad essere pulite e riaccordate, è stato creato un nuovo sostegno nel rispetto della struttura storica del campanile. Il suono delle campane avviene da remoto ed inoltre è stata progettata e realizzata la nuova illuminazione RGB della torre campanaria.
L'intervento, su richiesta della Rettoria di San Rocco, prevede il restauro delle facciate, della copertura e del campanile nel rispetto della natura dell'edificio. Per questo motivo l'attento studio dei materiali e del loro stato di degrado è stato fondamentale per la loro conservazione. In particolare l'intervento si è focalizzato sul risanamento delle infiltrazioni presenti, sul consolidamento degli intonaci, della cuspide e degli elementi in cotto presenti nel campanile; inoltre le capriate sono state completamente sostituite così da garantire la stabilità strutturale della copertura.
In collaborazione con l'ing. Mario Severgnini per l'aspetto progettuale ed impiantistico, l'ing. Angelo Bolzoni per l'impianto elettrico e la progettazione antincendio, l'ing. Josta Rodelli per l'ambito strutturale. Per reperire nuove aule per il catechismo e sale polifunzionali per la Parrocchia di S.Stefano Protomartire, si è pensato ad un edificio di nuova costruzione che va a sostituire l'attuale cineteatro realizzato negli anni '60. Attualmente si è in una fase preliminare del progetto che rimane in attesa di ottenere un'autorizzazione da parte degli enti preposti.
In collaborazione con studio SOCING Crema per gli aspetti strutturali Su richiesta dei committenti per far fronte alle loro necessità, è stata progettata ex novo una villa unifamiliare che rispecchia appieno le caratteristiche dell'architettura locale reinterpretandola in veste contemporanea. Protagonista in questo progetto è il cotto, infatti viene utilizzato esternamente sia per i mattoni di rivestimento delle facciate e della recinzione sia per la copertura in coppi di tre diverse cromie, internamente invece viene utilizzato per il dettaglio di alcuni elementi come il camino. L'immobile realizzato è un edificio a zero impatto energetico.
In una vecchia tipografia milanese, per soddisfare l'esigenza del produttore discografico, si è creato nuovo studio di registrazione in modo da dare sfogo al suo estro creativo. Si è prestata particolare attenzione al dettaglio delle rifiniture, all'illuminazione e all'isolamento acustico essendo lo studio inserito in un contesto residenziale.
In collaborazione con l'architetto Carlo Calchi. Successivamente alla vittoria del concorso di progettazione bandito dal comune di Calcio, si è realizzato una parte di quanto previsto dal concorso stesso. In particolare l'intervento parte da una scala urbana concentrandosi poi su due singoli lotti andando a progettare per entrambi una rifunzionalizzazione della strada e traffic calming a favore dei pedoni. Rispetto ai materiali tradizionali, si è scelto di utilizzare l'asfalto stampato con texture materiche e colore così da migliorare la visibilità degli elementi della strada e la sicurezza dei fruitori cercando inoltre di integrare il materiale all'ambiente circostante (centro storico).
Per far fronte alle esigenze dei committenti, l'immobile in cortina collocato nel centro storico è stato aggiornato secondo i canoni architettonici contemporanei seppur rispettando i vincoli imposti dal PGT. Nonostante esternamente non siano stati fatti interventi radicali, internamente l'abitazione è stata completamente rivista sia dal punto di vista architettonico, strutturale e impiantistico.
In collaborazione con studio socing Crema per quanto riguarda gli aspetti strutturali. L'immobile degli anni '60 è stato ristrutturato secondo i canoni architettonici contemporanei creando nuovi spazi giorno di notevoli dimensioni. Oltre all'ambito strettamente architettonico, l'edifico è stato rivisto dal punto di vista impiantistico, diventando in questo modo a basso consumo energetico.
In collaborazione con Studio socing Crema per quanto riguarda gli aspetti strutturali. Per far fronte alle esigenze dei giovani committenti, ossia trasformare un immobile degli anni '50 facendone la propria abitazione con i canoni architettonici dell'edilizia contemporanea, si è deciso di creare nuovi spazi ristrutturando l'edificio esistente e aggiungendo un nuovo corpo di fabbrica così da rendere la percezione del fabricato un unicum. Oltre all'ambito strettamente architettonico, l'edifico è stato rivisto dal punto di vista impiantistico, diventando in questo modo a basso consumo energetico.
Il progetto si occupa di riadattare un ex abitazione in un ufficio nel rispetto dell'edificio storico all'interno del quale si trova. Per questo motivo vengono riutilizzati materiali della tradizione seppur mantenendo una certa modernità, inoltre viene studiato con particolare attenzione l'impianto di illuminazione e la disposizione degli elementi d'arredo con la reinterpretazione dell'antico in chiave moderna.